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Oltre 130 assunzioni nelle aziende familiari

Esplora il significato del termine: Ingegneri (ma non solo), tenete d’occhio le nostre multinazionali di famiglia. Perché si trovano opportunità di lavoro interessanti e, spesso, pure a tempo indeterminato. Da qui a un anno e mezzo, per esempio, Nordmeccanica, il produttore di macchine per gli imballaggi flessibili della famiglia Cerciello, assumerà 60-80 persone (già ne occupa 260), tra cui ingegneri meccanici, elettronici e chimici, neolaureati o con 3-5 anni di esperienza. E senza prendere minimamente in considerazione l’idea di offrire stage o contratti d’apprendistato. “Preferiamo investire su chi rimarrà con noi” dice chiaro e netto il direttore tecnico e responsabile di gruppo per la ricerca e sviluppo Vincenzo Cerciello, figlio di Antonio Cerciello, l’ingegnere meccanico che nel ’98 ha rilevato l’azienda e cominciato l’espansione internazionale.
E, rimanendo nella packaging valley emiliana, anche i Marchesini puntano a “formare e trattenere” o, come la mettono loro hanno un turn over bassissimo, ma turn over interno altissimo. La maggioranza degli inserimenti (una ventina all’anno) del Marchesini Group, che oggi è guidato dalla seconda generazione e conta 1200 dipendenti, riguarda neodiplomati. “Ma – come sottolinea Valentina Marchesini, marketing manager (e nipote del fondatore) - ingegneri dell’automazione, elettronici e meccanici vanno come il pane”.
Assume anche un’altra bella storia del made in Italy, Aboca, azienda della famiglia Mercati che coltiva piante medicinali tra le colline della Valtiberina e produce integratori alimentari e non solo distribuiti in 15 Paesi. Per chi fosse interessato, sta ricercando 9 profili particolari nell’immediato: un addetto alla comunicazione medico scientifica per la Polonia, esperti di business intelligence, validazione e manutenzione, un medical manager, due figure nell’ambito regolatorio, una persona per l’allevamento e uno stagista per il labelling. Più in generale, le lauree in farmacia e ctf sono le più richieste e la conoscenza dell’inglese è spesso un must.
Ma non è da meno 2A. La fonderia santenese, creata da Carlo Ilotte 40 anni fa (inizialmente per produrre zip) e ora gestita dal figlio, dopo la riconversione, è tornata ad assumere: creerà 30-50 posti definitivi quest’anno, soprattutto per diplomati, ma qualcuno anche per laureati. I più ricercati sono i tecnici di montaggio, fonderia e auto motive.
Ancora i tecnici e, in particolare, ingegneri elettronici ed elettronici di potenza sono le figure più richieste nel gruppo Riello Elettronica (uno dei “discendenti” delle Officine Fratelli Riello della bassa veronese), che da sempre investe nel potenziamento del suo team di ricerca e sviluppo.
70 le prossime «new entry» in Nordmeccanica
20 gli inserimenti nel gruppo Marchesini ogni anno
40 le opportunità nella fonderia 2A quest’annoIngegneri (ma non solo), tenete d’occhio le nostre multinazionali di famiglia. Perché si trovano opportunità di lavoro interessanti e, spesso, pure a tempo indeterminato. Da qui a un anno e mezzo, per esempio, Nordmeccanica, il produttore di macchine per gli imballaggi flessibili della famiglia Cerciello, assumerà 60-80 persone (già ne occupa 260), tra cui ingegneri meccanici, elettronici e chimici, neolaureati o con 3-5 anni di esperienza. E senza prendere minimamente in considerazione l’idea di offrire stage o contratti d’apprendistato. “Preferiamo investire su chi rimarrà con noi” dice chiaro e netto il direttore tecnico e responsabile di gruppo per la ricerca e sviluppo Vincenzo Cerciello, figlio di Antonio Cerciello, l’ingegnere meccanico che nel ’98 ha rilevato l’azienda e cominciato l’espansione internazionale.
E, rimanendo nella packaging valley emiliana, anche i Marchesini puntano a “formare e trattenere” o, come la mettono loro hanno un turn over bassissimo, ma turn over interno altissimo. La maggioranza degli inserimenti (una ventina all’anno) del Marchesini Group, che oggi è guidato dalla seconda generazione e conta 1200 dipendenti, riguarda neodiplomati. “Ma – come sottolinea Valentina Marchesini, marketing manager (e nipote del fondatore) - ingegneri dell’automazione, elettronici e meccanici vanno come il pane”.
Assume anche un’altra bella storia del made in Italy, Aboca, azienda della famiglia Mercati che coltiva piante medicinali tra le colline della Valtiberina e produce integratori alimentari e non solo distribuiti in 15 Paesi. Per chi fosse interessato, sta ricercando 9 profili particolari nell’immediato: un addetto alla comunicazione medico scientifica per la Polonia, esperti di business intelligence, validazione e manutenzione, un medical manager, due figure nell’ambito regolatorio, una persona per l’allevamento e uno stagista per il labelling. Più in generale, le lauree in farmacia e ctf sono le più richieste e la conoscenza dell’inglese è spesso un must.
Ma non è da meno 2A. La fonderia santenese, creata da Carlo Ilotte 40 anni fa (inizialmente per produrre zip) e ora gestita dal figlio, dopo la riconversione, è tornata ad assumere: creerà 30-50 posti definitivi quest’anno, soprattutto per diplomati, ma qualcuno anche per laureati. I più ricercati sono i tecnici di montaggio, fonderia e auto motive.
Ancora i tecnici e, in particolare, ingegneri elettronici ed elettronici di potenza sono le figure più richieste nel gruppo Riello Elettronica (uno dei “discendenti” delle Officine Fratelli Riello della bassa veronese), che da sempre investe nel potenziamento del suo team di ricerca e sviluppo.
70 le prossime «new entry» in Nordmeccanica
20 gli inserimenti nel gruppo Marchesini ogni anno
40 le opportunità nella fonderia 2A quest’anno
 
FONTE: CORRIERE LAVORO

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