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Wall Street: largo ai giovani?
Oggi su La Stampa il caporedattore finanziario del Wall Street Journal a New York, Francesco Guerrera, racconta come nel cuore pulsante della finanza mondiale si stiano aprendo enormi praterie per le nuove leve che vogliano cimentarsi con il gioco preferito di Gordon Gekko.
Finalmente una buona notizia. O forse no. Già, perché secondo il giornalista finanziario il motivo di tanta entusiastica apertura verso i giovani e ambiziosi falchetti desiderosi di farsi un nome e una posizione a Wall Street è motivata quasi esclusivamente dal fatto che questi costano molto meno dei vecchi leoni. Che, difatti, vengono progressivamente scaricati per far posto a facce nuove e a contratti con qualche zero in meno.
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