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"Inseguite i vostri sogni, mettete in mostra le vostre qualità"

“Siate proattivi, siate i migliori sponsor di voi stessi. Imparate le lingue e non abbiate paura ad inseguire i vostri sogni e mettere in mostra le vostre qualità migliori”. Questo il messaggio lanciato stamani dai relatori della conferenza “Intergenerazionalità e Futuro del Lavoro”, in programma presso lo Starhotels Business Palace di Milano, in occasione della prima settimana di attività milanese del progetto Campus Mentis.

Sono intervenuti Barbara Forni – Funzionario Parlamento Europeo, Ufficio d’Informazione in Italia, sede di Milano; Fabrizio D’Ascenzo, Direttore del Centro Ricerca e Servizi ImpreSapiens; Tiziano Botteri, Training & Innovation & HR Director di Cegos Italia S.p.A; Nicola Palmarini, IBM Europe. Moderatore: il Web Journalist  Luca Pautasso.

La conferenza ha approfondito il delicato tema della convivenza e della gestione delle differenti generazioni in azienda, situazione destinata a proporsi sempre più frequentemente in seguito alle difficoltà di ingresso al lavoro per le nuove generazioni ed al contemporaneo allungamento della vita lavorativa per le “vecchie” generazioni previsto con la Riforma Fornero. Tema ancor più cruciale e implica una riflessione sulla necessità di una saggezza manageriale e di una riorganizzazione interna delle strutture aziendali.

Dopo l’intervento istituzionale del professor Fabrizio D’Ascenzo, è toccato a Barbara Forni illustrare le prospettive di occupazione all’interno delle istituzioni europee: “Con l’ampliamento dell’Unione Europea gli standard qualitativi si sono innalzati. Ma questo non dev’essere visto come un ostacolo da chi sogna una carriera in questo ambito, bensì come uno stimolo a migliorarsi”.

“Il talento va coltivato tutti i giorni, con sguardo interiore, cercando di capire cosa serve per farlo crescere, lavorando sulle motivazioni personali e sviluppando il più possibile l’attitudine all’egogestione” ha detto Tiziano Botteri, autore del libro S-Age Management, dedicato alle “tecniche di convivenza” tra generazioni diverse al lavoro nella stessa azienda. “La seconda leva per il successo, dopo l’egogestione, è l’employability: l’appetibilità che bisogna preoccuparsi di avere nei confronti del mondo del lavoro”.

Per Nicola Palmarini, autore del libro Lavorare o collaborare?, “non sono più tempi per ragionare solo su competenze verticali: bisogna ampliare il più possibile in orizzontale i campo di competenza. Dite ciò che pensate, raccontate ciò che siete, sfruttate al massimo le possibilità di comunicazione offerte dalle nuove tecnologie, imparate a lavorare in forma collaborativa. E siate consapevoli che non esiste più il vecchio paradigma del posto di lavoro sempre uguale a se stesso: sappiate sfruttare l’opportunità di cambiare esprimendo voi stessi al meglio”.

La conference si è tenuta all’interno del programma di incontri e formazione di Campus Mentis Milano, ospitato nel capoluogo lombardo dal 12 al 30  novembre, davanti ad una platea composta da più di un centinaio di neolaureati e rappresentanti delle Aziende che partecipano al progetto Campus Mentis.