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Progetto Under 25 contro la disoccupazione giovanile

Contro la disoccupazione giovanile, il governo mette in campo il Piano Under 25. Obiettivo: creare 100mila nuovi posti di lavoro, portando al di sotto del 30% la percentuale dei disoccupati al di sotto dei 25 anni di età.

Per farlo, il governo punta agli sgravi fiscali per le imprese che assumono. la manovra avrà un costo stimato tra i 500 milioni e il miliardo di euro l'anno. a supporto dell'azione, il governo chiederà all'europa di  anticipare il programma “Youth guarantee”, per poter sbloccare i circa 500 milioni di euro previsti.
 
Ecco le direttrici principali del Piano:
 
Assunzioni esentasse, sgravi fiscali per le nuove assunzioni, soprattutto per i contratti a tempo indeterminato, più flessibilità nei contratti a tempo determinato, riduzione degli intervalli di tempo tra un contratto e il successivo rinnovo.
 
Misure per il Sud e PMI, con incentivi e sgravi per le assunzioni alle piccole e medie imprese, attraverso la decontribuzione e l’aumento delle assunzioni per i diplomati
 
Una novità significativa sarà la cosiddetta "staffetta" giovani-anziani, misura che prevede un posto di lavoro part time suddiviso tra due lavoratori: un lavoratore anziano, al quale manchino non più di 3 anni alla pensione, potrà essere affiancato da un giovane, e lavorerà a tempo parziale senza subire riduzione dei contributi, mentre il nuovo inserito aumenterà la produttività dell’azienda e affronterà al tempo stesso una sorta di training di ingresso nel mondo del lavoro. L'adozione della staffetta sarà su base volontaria, e i relativi costi saranno interamente a carico dello Stato
 

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